“Molta gente mi chiede se mi considero vincitore della Champions
League con il Milan nella stagione 2006-07.
Sì, mi considero campione perché faccio parte della squadra che l’ha vinta, ma
essendo una persona molto competitiva, voglio dare sempre il massimo.
Nella mia vita niente è stato facile e un titolo come la Champions, vista la mia
indole, voglio conquistarlo lottando e facendo gol.
Ho giocato in Italia e Spagna, due campionati molto competitivi, ma diversi. Mi
piacciono entrambi. Quello spagnolo è più di movimento, quello italiano più
fisico. Un attaccante vive di gol e per me l’importante è realizzarne tanti,
quale che sia il campionato”. |